HIGHRES

Prodotti di progetto

Report finale di progetto

Articolo pubblicato sul numero di maggio della rivista MACCHINE AGRICOLE

Prestatore di servizio

Centro di Sperimentazione ed Assistenza Agricola (CeRSAA) – Albenga (SV)

Ente finanziatore

Regione Liguria

Obiettivi

– Illustrare l’applicabilità di impianti di riscaldamento sottosuperficiali e perimetrali (rispetto alla superficie della serra) funzionanti in combinazione con impianti di produzione di acqua calda che utilizzano l’energia solare o altre fonti di energia di tipo convenzionale rinnovabile o non rinnovabile;
– Definire le specifiche d’uso di detti impianti di riscaldamento per gli specifici usi in agricoltura;
– Misurare le prestazioni di questo tipo di impianto sia misurando per confronto il miglioramento delle condizioni termiche del terreno e dell’ambiente di coltivazione di serre con e senza impianto, sia verificando l’effetto dell’incremento termico su colture caratterizzate da un elevato fabbisogno termico (ranuncolo, basilico, pomodoro, zucchino);
– Realizzare un bilancio finanziario che confronti: a. i costi degli impianti innovativi confrontati con quelli di impianti convenzionali funzionanti mediante l’impiego di energie non rinnovabili; b. i costi di manutenzione prevedibili per entrambi i tipi di impianto; c. le rese produttive delle colture poste a confronto in termini quantitativi e qualitativi;
– Realizzare, accanto al bilancio finanziario, un bilancio che calcoli il beneficio ambientale espresso come quantità di CO2 non emessa in conseguenza dell’uso alternativo dell’energia solare rispetto a quella ottenuta da combustibili fossili.

Materiali e metodi

Gli obiettivi del progetto saranno perseguiti attraverso i seguenti assi:
• ricerca tecnologica di impianti di riscaldamento già esistenti e disponibili sul mercato:
1. Impianto di riscaldamento interrato utilizzando tubetti di piccole dimensioni nel suolo a profondità comprese tra 10 e 20 cm, caratterizzati da semplicità di installazione e di rimozione al termine del periodo di utilizzo.
2. Impianto di riscaldamento solare termico che impiegano tubi di vetro sotto vuoto al cui interno viene fatta passare una lamina in rame. Tale lamina è collegata mediante connettori specifici ad una riserva idrica che in questo modo viene riscaldata.
3. Impianto di riscaldamento radiante “a battiscopa” mutuato da quello di uso civile e utilizzato all’interno delle serre attraverso la disposizione di elementi radianti su livelli sovrapposti.
4. La combinazione dei sopraccitati impianti per la produzione di acqua tiepida a temperature comprese tra 25 e 65 gradi centigradi in maniera continuativa durante tutto l’arco della giornata e nelle ore notturne;
• valutazione dei benefici e dei costi del progetto, col quale si intende illustrare e dimostrare la competitività economica delle soluzioni impiantistiche adottate a fronte delle soluzioni convenzionali disponibili sul mercato;
• attività di divulgazione e realizzazione di materiale formativo e didattico a supporto del progetto nel quale saranno presentate in modo sintetico e attraverso l’impiego di materiale iconografico (o il supporto di immagini o filmati) il progetto, le sue finalità, le attività svolte, i risultati ottenuti e le potenzialità applicative per il futuro.

Risultati attesi

1. Messa in funzione delle diverse modalità (layout) di impianto per il riscaldamento basale a terra e su bancale con tecnologia solare termica e con tecnologia a “battiscopa” radiante;
2. Messa in coltura di specie rappresentative all’interno del panorama produttivo della zona considerata utilizzando le forme di riscaldamento precedentemente descritte;
3. Definizione di un bilancio produttivo che tenga conto dei costi di realizzazione e gestione dell’impianto e della produttività/produzione ottenibile;
4. Definire le reali possibilità di coltivazione di specie ad alto reddito in ambiente protetto con risparmio energetico rispetto ai metodi tradizionali;
5. Quantificazione del beneficio (economico e ambientale) da parte dell’azienda agricola, ove realizzabile;
6. Formazione di un numero adeguato di soggetti (agricoltori, tecnici e installatori) attraverso le attività di divulgazione previste da progetto.