Prestatore di servizio
Centro di Sperimentazione ed Assistenza Agricola (CeRSAA) – Albenga (SV)
Ente finanziatore
Regione Liguria – PSR 2014-2020
Misura 01.02
“Sostegno ad attività dimostrative e azioni di informazione” – azione a) “attività dimostrativa”
Obiettivi
Obiettivi generali
- scelta degli agrofarmaci in relazione al tipo di coltura, al tipo di patogeno target, al profilo residuale da raggiungere, al meccanismo di azione, alle caratteristiche chimico fisiche, al profilo tossicologico;
- illustrazione e valutazione dettagliata dei vantaggi che l’agricoltore può avere dalla esecuzione di interventi di verifica funzionale obbligatori e di taratura non obbligatori includenti la determinazione dell’idoneo dosaggio del formulato in funzione del volume di vegetazione o della superficie di vegetazione da trattare;
- illustrazione dei vantaggi derivanti dalla gestione “integrata” del processo decisionale che porta alla decisione dell’esecuzione di un intervento fitosanitario (considerazione delle previsioni agrometeo; considerazione dei sistemi di allerta fitosanitaria e monitoraggio fitosanitario), compresa l’illustrazione delle innovazioni nel settore della produzione di modelli previsionali basati sulla gestione di big data su base sia comprensoriale, sia locale;
- illustrazione delle misure di protezione ambientale disponibili o di futura introduzione, con particolare riguardo alla scelta di adeguati sistemi di irrorazione (es scelta delle caratteristiche delle macchine, degli ugelli utilizzati, , …), additivi per l’irrorazione (es coadiuvanti ad azione antideriva), sistemi innovativi di dosaggio di agrofarmaci solidi e liquidi con preparazione della sospensione da distribuire immediatamente all’atto della irrorazione in assenza, pertanto, della necessità di serbatoio della sospensione fitoiatrica alla costruzione delle aree di depurazione aziendale dei reflui e degli avanzi delle miscele antiparassitarie.
Obiettivi specifici
- illustrare il processo di scelta degli agrofarmaci in relazione al tipo di coltura, al tipo di patogeno target, al profilo residuale da raggiungere, al meccanismo di azione, alle caratteristiche chimico fisiche, al profilo tossicologico. illustrare nel dettaglio i vantaggi che l’agricoltore può avere dalla esecuzione di interventi di verifica funzionale obbligatori e di taratura non obbligatori includenti la determinazione dell’idoneo dosaggio del formulato in funzione del volume di vegetazione o della superficie di vegetazione da trattare. In collaborazione con le OOAA verranno effettuate prove dimostrative aziendali in cui saranno verificati, su campioni di aziende adeguatamente ampi, i vantaggi tecnici della adozione di interventi di controllo funzionale. Il risultato discenderà dal confronto tra aziende dove il controllo funzionale e la taratura viene effettuata secondo le regole del PAN e casi aziendali in cui tale attività non viene eseguita, o non è ancora stata eseguita. Il misuratore principale dell’efficacia dell’effetto del controllo funzionale sarà la valutazione della quantità assoluta di mezzo tecnico applicata, l’efficacia biologica del trattamento, la residualità dello stesso, la presenza di contaminazioni non volute (es. nelle aree circostanti alle zone di produzione).
- illustrare i vantaggi derivanti dalla gestione “integrata” del processo decisionale che porta alla decisione dell’esecuzione di un intervento fitosanitario (considerazione delle previsioni agrometeo; considerazione dei sistemi di allerta fitosanitaria e monitoraggio fitosanitario), compresa l’illustrazione delle innovazioni nel settore della produzione di modelli previsionali basati sulla gestione di big data su base sia comprensoriale, sia locale.
- illustrare le misure di protezione ambientale disponibili o di futura introduzione, con particolare riguardo alla scelta di adeguati sistemi di irrorazione (es scelta delle caratteristiche delle macchine, degli ugelli utilizzati, , …), additivi per l’irrorazione (es coadiuvanti ad azione antideriva), sistemi innovativi di dosaggio di agrofarmaci solidi e liquidi con preparazione della sospensione da distribuire immediatamente all’atto della irrorazione in assenza, pertanto, della necessità di serbatoio della sospensione fitoiatrica sistemi innovativi di dosaggio di agrofarmaci solidi e liquidi con preparazione della sospensione da distribuire immediatamente all’atto della irrorazione in assenza, pertanto, della necessità di serbatoio della sospensione fitoiatrica, alla costruzione delle aree di depurazione aziendale dei reflui e degli avanzi delle miscele antiparassitarie.
Materiali e metodi
Obiettivo specifico 1:
Realizzazione di tre prove dimostrative specifiche su colture di riferimento: due colture orticole (basilico, patata); e una coltura frutticola (albicocco). Le prove avranno come obiettivo quello di illustrare la strategia razionale di messa a punto dei protocolli di difesa integrata e definire dei protocolli-tipo a cui fare riferimento. Al loro interno saranno posti a confronto, con finalità dimostrative, sia prodotti innovativi per il contenimento delle malattie fogliari, compresi alcuni induttori di resistenza innovativi (es. fostiti, fosfonati, chitosani, mezzi biologici induttori di resistenza quali Pythium oligandrum, silicati ), sia mezzi di difesa innovativi o non convenzionale (non basata sull’uso di mezzi chimici, bensì sullo sfruttamento di caratteristiche specifiche di ammendanti di origine naturale) per il contenimento di parassiti e patogeni del suolo, alfine di prendere in considerazione tutte le principali casistiche che si manifestano nella gestione delle colture.
Obiettivo specifico 2:
Realizzazione di un’attività dimostrativa relativa al binomio basilico – Peronospora belbahrii, su cui verrà adottato un innovativo sistema previsionale che si basa sull’acquisizione di un elevato numero di dati con alta frequenza di campionamento e loro analisi statistica tendenziale. Questa attività verrà sviluppata in collaborazione con importanti provider di servizi e piattaforme di gestione e analisi dei cosiddetti big data generati dal sistema di rilevamento.
Obiettivo specifico 3:
Saranno realizzate aree di depurazione dimostrativa dei reflui secondo i principali protocolli e sistemi utilizzabili (es. Biobach, Osmofilm, Heliosec, …) da poco usciti dalla fase di sperimentazione e prossimamente disponibili sul mercato.
Risultati attesi
- definire e illustrare le strategie di scelta del fitofarmaco che stanno a monte della sua distribuzione;
- dimostrare l’efficacia della distribuzione dei mezzi di difesa operati con macchine e strumenti per la loro distribuzione funzionalmente efficienti e adeguatamente tarati;
- dimostrare l’efficacia di strategie di difesa integrata, anche in sistemi complessi, come per esempio nel caso della difesa antiperonosporica del basilico;
- informare e aggiornare gli agricoltori sulle imminenti innovazioni tecniche e tecnologiche e sull’efficacia degli strumenti di depurazione dei reflui dei trattamenti fitosanitari, potenzialmente molto impattanti sull’ambiente.
Incontro del 14/01/2020
Presentazione relativa a metodi di depurazione dei reflui derivanti dall’applicazione dei prodotti fitosanitari (Piero Guarino): link
Incontro del 21/07/2020