Partner
• Azienda Agricola “La Marca” – Arma di Taggia (IM)
• Centro di Sperimentazione e Assistenza Agricola (CeRSAA)
Ente finanziatore
Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali
Obiettivi
Il presente progetto si pone come obiettivo quello di ottimizzare l’impiego dei sistemi di coltivazione fuori suolo ed estendere ulteriormente il loro utilizzo per la coltivazione di specie di particolare interesse economico all’interno del panorama produttivo sanremese. Più specificatamente è scopo precipuo illustrare agli agricoltori le reali possibilità applicative di tali sistemi e le tecnologie disponibili sul mercato per la corretta scelta del substrato di coltivazione per un migliore sfruttamento della soluzione nutritiva.
Materiali e metodi
Il progetto prenderà in considerazione la coltivazione di alcune specie ornamentali tipiche della zona del sanremese (anemone e ranuncolo) e, in modo particolare, l’impiego di differenti tipologie di substrati:
• convenzionali: a base di perlite, torba e lana di roccia in quantità relative variabili considerati singolarmente o in miscela;
• aziendali: a base di terricci pronti normalmente impiegati in aziende produttrici di specie floricole
• “innovativi”: a base di compost e, in particolare, di 2 tipologie differenti di compost di qualità impiegate in miscele differenti.
Verranno inoltre sperimentati sacchi biodegradabili realizzati in mater-bi (amido di mais) quali mezzi per la conservazione e il trasporto del compost.
Risultati attesi
Il progetto si propone di definire linee guida per la realizzazione di impianti di coltivazione fuori suolo da parte di PMI operanti nel settore floricolo. Analizzando gli aspetti quali-quantitativi della produzione delle due specie oggetto di studio, permetterà l’elaborazione di un bilancio economico basato sulla valutazione dei costi/benefici derivanti dall’impiego di tecniche colturali diverse in funzione della tipologia di substrato scelta. Al termine del progetto sarà pertanto possibile definire un piano aziendale di coltivazione che, in base alle valutazioni di natura tecnico/economica svolte, suggerirà all’agricoltore la miglior combinazione di mezzi tecnici e, in particolare, del substrato di coltivazione, per l’ottenimento dei migliori risultati produttivi.