Partner
• Erde s.r.l.
• Università di Genova – Dipartimento di Informatica, Bioingegneria, Robotica e Ingegneria dei Sistemi (DIBRIS)
• Università di Genova – Dipartimento di Ingegneria Meccanica (DIME)
• Centro di Sperimentazione ed Assistenza Agricola (CeRSAA) – Albenga (SV)
Ente finanziatore
Regione Liguria
Obiettivi
Il progetto, la cui durata è pari a 2 anni, si pone come obiettivo generale quello di migliorare le conoscenze delle metodologie e tecnologie proprie delle piccole e medie imprese che operano in settori agro-manifatturieri al fine di permettere il miglioramento dell’efficienza energetica di tali processi, diminuendo al contempo le emissioni di CO2.
Più in generale il progetto intende:
– definire modelli di ottimizzazione e possibili ambienti di simulazione per alcuni scenari di interesse in grado di consentire la progettazione ottimizzata e l’utilizzo di tecnologie più opportune secondo un duplice obiettivo di contenimento dei costi di primo impianto e di risparmio energetico/economico durante l’esercizio degli impianti/strutture;
– definire e realizzare un servizio per la sperimentazione e la dimostrazione di tecnologie per migliorare l’efficienza energetica per colture in serra e di relativi semplici processi manifatturieri quali ad esempio confezionamento, sterilizzazione, pastorizzazione, refrigerazione;
– definire e documentare, attraverso studi specifici orientati a una valutazione costi benefici e realizzati con opportuni modelli e simulazioni, i rendimenti e l’efficacia ottenuti dall’integrazione di diverse tecnologie (per es. materiali, energie da fonti rinnovabili, processi che prevedono scambi di calore quali ad esempio geotermia a bassa entalpia) per diversi tipi di coltura, per diversi climi europei e dei paesi del Mediterraneo, e per diversi semplici processi manifatturieri ad essi associati;
– definire le possibilità di commercializzazione di modelli agro manifatturieri ad alta efficienza energetica per specifici tipi di coltura/processo/clima;
– sviluppare sistemi geotermici e procedimenti costruttivi innovativi consentendo all’ATS (con particolare riferimento alle PMI) di assumere un ruolo significativo sul mercato dell’edilizia specialistica e dei settori ad essa collegati quali coibentazione, climatizzazione, illuminazione, controllo climatico e automazione dei processi produttivi, con un risultato stimato di incremento del volume d’affari del 10% circa, ampliando il numero dei propri collaboratori diretti (perforatori, assistenti di cantiere, tecnici di progettazione) e non, oltre che dell’indotto indiretto all’ATS (fornitori quali geologi, termotecnici, coltivatori, ecc).
Materiali e metodi
Gli obiettivi del progetto saranno perseguiti attraverso i seguenti assi:
- ricerca tecnologica inerente una precisa definizione dello stato dell’arte volta a fornire indicazioni sui processi agro-manifatturieri attualmente presenti a livello italiano, europeo ed internazionale;
- progettazione e valutazione tra i benefici di differenti scenari coltura/processo/clima/tecnologia ed i costi ad essi connessi. I fattori che influenzeranno la valutazione costi-benefici sono legati alle specifiche elioclimatiche dell’impianto, alle tecnologie applicabili e loro relativo dimensionamento. In questa attività verranno presi in considerazione i diversi fattori che influenzano una precisa scelta tecnologica per la definizione di una coltura in serra. Questa analisi verrà fatta analizzando diverse (almeno una decina) coppie di processi di coltivazione/trasformazione di interesse sia per la Regione Liguria che per altri mercati;
- realizzazione di un libro bianco, volto a riassumere i principali risultati ottenuti all’interno delle attività sopra descritte;
- realizzazione del SAM-LAB;
- divulgazione dei risultati ottenuti e realizzazione di un piano marketing.
Il SAM-Lab consisterà in una serra di circa 150 m2 realizzata presso il CeRSAA dotata di:
- pompa di calore geotermica per consentire una riduzione delle emissioni di CO2;
- materiali di rivestimento innovativi per una maggiore coibentazione della serra ed una minore dispersione del calore;
- lampade Light Emitting Diodes (LED) a basso consumo per il miglioramento della produttività vegetale;
- pannelli fotovoltaici;
- sensori low cost volti a monitorare, anche in questo caso, le caratteristiche fisiche del terreno e dell’ambiente e all’interno della stessa sarà inoltre possibile sperimentare diversi processi come:
- la disinfestazione del terreno;
- la climatizzazione della serra;
- alcuni processi manifatturieri, quali una piccola linea di confezionamento delle colture prodotte.
Risultati attesi
– 1 Libro Bianco all’interno del quale vengono descritti tutti i risultati ottenuti durante il Progetto. In particolare il documento sarà relativo alle metodologie e tecnologie più idonee necessarie ai fini del conseguimento di significativi risparmi energetici ed economici in ambito agricolo, attraverso linee guida, procedure di analisi ed ottimizzazione, tipologie di coltura, manifattura, località climatica, casi di studio, analisi critica dei dati legati al monitoraggio delle prestazioni delle strutture pilota del Laboratorio;
– 1 laboratorio per la sperimentazione di tecnologie innovative dedicate a migliorare l’efficienza energetica dei processi di coltivazione in serra e di relativi semplici processi manifatturieri ad essi legati. Tale laboratorio avrà sede presso il CeRSAA, dove verranno enfatizzati gli aspetti legati alla coltivazione e all’uso sostenibile dell’energia per la coltivazioni ortoflorovivaistiche.
Libro bianco – Metodologie e tecnologie innovative per il monitoraggio, il controllo e l’aumento dell’efficienza energetica nelle colture protette.